Pubblici ringraziamenti

Vorremmo pubblicamente ringraziare i commercianti del mercato del mercoledi di pietracuta, in particolare Nunzio pugliese DOC, per la generosità e l'interesse mostrato nell'aiutare i bbi del saharawi presenti a secchiano. Grazie di cuore.

Matrimonio di amici

Oggi, sabato 7 luglio 2012, i nostri amici Marco e Letizia, che a febbraio sono stati con noi in Etiopia, convolano a nozze. L'associazione desidera farvi i migliori auguri per un percorso di vita meravigliosamente intenso e ricco di felicita. Vi vogliamo un mondo di bene.

Cena etnica a Secchiano

Amici, sabato 14 luglio saremo presenti a Secchiano con il nostro "cibo etiope" durante una serata solidale di Unione etnica. Gusti da tutto il mondo. Se potete, passate a trovarci e fatevi riconoscere. :))) noi vi offriremo un po' di wot ed injera.

INTERVENTO A SAN MARINO RTV

Buongiorno a tutti :) ieri siamo stati in TV a San Marino per parlare del nostro progetto. il video integrale dell'intervento lo trovate a questo indirizzo. http://www.smtvsanmarino.sm/tk/default.asp?id=1322&id_n=74610

SCAMPOLI D'ETIOPIA

I poveri vestiti di grigiarrone siedono in mezzo alle loro poche cose, alcuni stracci, un cartone o un sacco, e lì attendono ogni giorno il successivo. Fumano mozziconi, altri raccolgono steli di chat, una pianta locale simile alla cocaina masticata praticamente da tutti, e ti guardano passare con aria assente. Si sono arresi ad una vita senza pretese.

Piove ad Addis. Una pio...ggia fitta ed insistente è caduta per tutto il pomeriggio. La gente di Addis comunque cammina, qualcuno con l'ombrello, quasi tutte donne, i più stretti in maglioni o scialli, imperterriti ed incuranti della polvere tramutata in fango. Ad ogni angolo puoi trovare infatti i lustrascarpe, categoria da noi dimenticata, pronti a rimuovere magicamente con chissà quale intruglio ogni traccia di sporco. Sotto l'acqua naturalmente ci stanno tutti, ricchi e poveri: ho visto storpi in carrozzella in mezzo alla strada, sorpassare un autobus fermo, gli stessi storpi che, non avendo diritto ad una vita sociale, non hanno una casa calda che li attende, ma solo la speranza che ci sia il sole domani ad asciugarli. C'è poi a lato della strada, sotto una tenda che è più buchi che stoffa, una bambina vestita di giallo, 7 anni o giù di li, che usa tutta la sua forza per sbucciare e spezzare pannocchie da metterle a rosolare. Quello è il suo lavoro. Non sa che qui non c'è l'ispettorato del lavoro, ne un vero assistente sociale che protegga i suoi diritti di bimba. Un uomo dalla porta di un locale getta in mezzo alla strada una bottiglia di plastica vuota, tanto qualcuno passerà poi a raccoglierla per rivenderla. I locali bruciano di insegne variopinte, spesso sbagliate grammaticalmente; così trovi internet café che espongono il logo di Facebook e di google, pepsi e coca cola, birra St. Georgis o Harar, pizzeria italiana Napoli e Bunna Bet. Tutti vogliono far vedere quanto sono bravi. E pensare che il negozio tipo non è altro che un armadio di ferro, accanto ad altri armadi di ferro (negozi), con una tenda di nylon colorata sopra. Ho visto queste cose in mezzo al traffico caotico di Addis che, strano a dirsi, ha regole contrarie alle nostre, regole non scritte naturalmente. In Etiopia tu avanzi con la certezza che tanto l'altro si ferma; ti avvicini all'incrocio piano piano, con circospezione, anche contromano volendo, sapendo che se hai dieci centimetri di vantaggio allora la precedenza è tutta la tua. Gli altri lo sanno, suonano il clacson come a dire: "hei, per un pelo mi hai fregato", e si preparano a far lo stesso. Nel frattempo i vigili riempiono l'incrocio di macchine, perché tanto sono consapevoli che svicolando a destra o a sinistra passeranno tutti prima o poi. Piove ad Addis, ed il freddo pomeriggio mi regala una nuova emozione dietro l'altra. Un signore sulla cinquantina è seduto ad un tavolo del café con la sua dama. Ha una camicia bianca, ed un completo gessato bianco. Sembra uscito da un film anni 40, nella sua eleganza e nel contrasto bianco/nero della sua pelle. Lei, matrona ben più giovane di lui, alta almeno un metro e ottanta, ha l'eleganza tipica delle donne che hanno sofferto e che sono sopravvissute. Una camicetta beige su una gonna rossa sotto al ginocchio, sandalini tipici, e pettinatura complessa a treccine. Parlano, mangiano, ridono. Mai un cenno d'affetto tipico della cultura europea, ma trasudano amore comunque. Lo sguardo è sufficiente. Piove ad Addis...

Shankore su San Marino RTV

ATTENZIONE: Lunedì 25 Giugno, dalle 15 alle 16, grazie all'intervento del nostro caro amico Andrea Renzi, saremo in TV a San Marino, ospiti del programma "Terrazza Kursaal" per presentare la nostra associazione, con un ospite d'eccezione davvero: direttamente dall'Etiopia sarà con noi proprio Shankore in persona. :D Siamo stra felici di questa eccezionale opportunità. Passate parola, seguiteci e se potete intervenite.

 

 

Novità importanti

Eccoci qua con un nuovo aggiornamento: Intanto stiamo finendo le pratiche per l'attribuzione dello status di ONLUS. ci tocca aspettare Settembre, ma ce la faremo!!! Poi, abbiamo in cantiere un progetto ambizioso per raccogliere i fondi necessari a realizzare gli obiettivi dell'associazione: stiamo organizzando un triangolare di calcio a 11 dove parteciperanno 3 nazionali ufficiali, e l'incasso della serata sarà tutto a favore del nostro progetto!!! continuate a seguirci; appena possibile posteremo gli aggiornamenti, in attesa dell'ufficialità dell'evento!!! :D

Shankore sta meglio...

Attualmente sembra abbia un duplice problema: una infiammazione ai reni ed una gastrite / ulcera (difficile capire correttamente le diagnosi dei dottori in Etiopia.... :( ), comunque è in cura e sta migliorando. Grazie a tutti quelli che hanno rivolto un pensiero a Shankore. vi terremo informati.

Una preghiera per Shankore

Siamo un po in pena. I fratelli di Genet ci hanno comunicato che Shankore non sta bene. Dovrà andare a Dire Dawa per curare qualcosa di cui il dottore del villaggio non ha idea cosa sia. cavoli!!! :((( Fate una preghiera per lei, per favore. Grazie di cuore.

Progetti per il futuro...

Bene, cominciamo... abbiamo stilato un elenco di progetti da realizzare per il prossimo futuro. 

- Un pozzo per l'acqua a Ghende Korè.
- Accordo con il governo Etiope per l'ingresso ufficiale di abiti usati.
- Censimento di tutti i bimbi del villaggio per poter poi fare adozioni a distanza.
- Raccolta fondi da destinare al villaggio di Ghende Korè.
- Campagna iscrizione soci.

Documenteremo in maniera dettagliata ogni progetto, e lo status di realizzazione.
Grazie per chiunque voglia contribuire, sia con un sostegno fisico, che economico.

il Presidente. 

Finalmente il nostro blog...

Ha preso vita, dopo tanto impegno, la nostra associazione. Abbiamo inviato la richiesta al Registro delle ONLUS. :)